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domenica 16 novembre 2008

to trust is good to distrust is better.




no veramente, avrei da scrivere uno di quei post belli pregnanti su chi si definisce "amico". se qualcuno me lo viene a ridire, se qualcuno si azzarda anche solo a propormi di essermi "amica" giuro che è la volta che mi incazzo pesantemente.

che periodo di merda proprio.

p.s. no non parlo del mio Caro Amichetto. per una volta lui non c'entra.

martedì 21 ottobre 2008

stars are about to fall

correndo il rischio di esser volgare, alla fine è venuto.
ma la storia è lunga, e ho poco tempo per scrivere dei miei pseudo-amori per dei pseudo-pupazzi.

venerdì 17 ottobre 2008

sono a Londra..amo questa città, amo meno il fatto che mi aspetta una notte devastante da sola in aeroporto fino alle 6 del mattino..e domani poi il treno.:e poi casa, e poi arriva lui. E non so bene come comportarmi perché son cambiate un pò le cose, perché mi son stufata di dargliele sempre vinte in nome di un affetto che non reputo più molto forte. In nome anche della sua inesperienza, del suo essere ancora un ragazzino tutto sommato. He's outta time

venerdì 3 ottobre 2008

che delusione..quando scopri che sei meno importante dell'orgoglio di qualcuno, quando ti rendi conto che volevi bene, ma non eri ricambiata neanche nelle più piccole cose. quando capisci che se stai male a chi dovrebbe non importa minimamente..cavolo li la senti la delusione..ti prende al cuore, fa davvero male..e allora non ti resta che odiare, almeno provarci.

giovedì 25 settembre 2008

brown.

non ho neanche il coraggio di aggiornare il blog. che poi mi dite tutti quanto sono stronza e quante stronzate faccio nella mia vita. e mi sto apprestando a fare quella più assurda.
vi tengo aggiornati.

lunedì 22 settembre 2008

and from today, it's no more

come giustamente mi suggeriva un anonimo nei precedenti commenti, Basta.
è due giorni che non ho notizie dirette di lui, anzi, ormai 3. va bene cosi. ho saputo per altro che ha dormito a casa di una ahhahahahaha
che personaggi che esistono.
fine della vicenda, si torna alla vita normale, infatti son già in aula studio, ngulo gli uomini, ho sempre sperato gli si seccasse il pisello, e continuo a sperarlo ogni giorno quando mi alzo.

giovedì 18 settembre 2008

this is what you get




Some people might get some pleasure out of hate
Me? Ive enough already on my plate
People might need some tension to relax
me? Im too busy dodging between the flak

certo che a volte la stupidità umana non ha proprio limiti. la mia per esempio sconfina nel vuoto di un buco nero. e son cosi disperata ad aver preso atto della mia stupidità che boh, ora mi sto rimettendo in ordine la stanza. che è tutto un dire visto che è una cosa che generalmente odio fare. c'è un motivo secondario si..è perchè una stronza zanzara mi ha devastato le mani, e mia madre sostiene che dovrei igienizzarmi la stanza, non male quest'idea, l'idea di uccidere quella stronza zanzaretta mi fa tornare il buonumore.
beh o quasi.
mi hanno invitata a cena fuori sabato sera.
ma come chi? il miglior amico del mio amichetto, si quello del porno. quello che mi monopolizza la vita facendomi credere che non lo stia facendo davvero. pure quella è arte eh. si dia a cesare ciò che è di cesare.
beh insomma, gli ho detto di no, perchè ho paura che il mio Amichetto non la prenda molto bene. voi direte: beh oh, pensiero carino pensare ai risvolti del suo umore.
e qui entra in campo la mia stupidità. Perchè lui, il mio Amichetto sempre, sabato parte per Milano e sta li 3 giorni in giro coi nostri amici comuni. non si è assolutamente posto il problema di invitarmi (e quello vabbè, frega cazzi) ma addirittura mi ha intimato di non presentarmi in stazione quando il suo treno farà 1 minuto di sosta nella mia cittadella.
no, non me lo dice per non farmi fare tanta strada per un minuto.
no, neanche perchè pensa che alzarmi dal letto per salutare lui sia uno spreco di tempo.

facciamo che continuo ad ordinarmi la stanza, si.

sabato 13 settembre 2008

boh ma è assurdo!
oggi siamo risprofondati nel miele più assoluto...
se non fosse che persone che si scandalizzerebbero leggono sto blog, giuro che descriverei pornograficamente parlando, tutto quello che è successo oggi col mio amico.immaginatevelo va. anzi no, non ce la farete mai tanto :D

martedì 9 settembre 2008

come staccarsi da qualcuno il più velocemente possibile.

fra qualche giorno è il suo compleanno. gli avevo preso un bel regalo.
l'ho rimandato indietro
gli volevo fare una bella torta, avevo preso tutto, l'avevo anche disegnata su un foglio, era perfetta.
beh ho buttato tutto.
farò il regalo insieme agli altri amici, e insieme al mio amico compreremo una torta gelato. andrà benissimo lo stesso. quando voglio essere cinica, lo so essere. all'inizio fa un pò male, ma poi mi ci abituo. E magari sto esagerando, ma come ho sempre detto, il giusto mezzo non è nel mio essere e avevo giurato a me stessa che nessuno mi avrebbe di nuovo inflitto questo dolore. men che meno chi ritenevo il mio migliore amico. detto ciò...non andate mai a letto coi vostri amici. finisce sempre male.

lunedì 8 settembre 2008



quindi ecco dove siamo finiti.
distruggo un'amicizia, per gelosia. che non posso ignorare.

ho paura.
e se sto sbagliando? ho gli allarmi in testa, le sirene che gridano "no non stai sbagliando!" e una litania che quasi non si sente, che continua a ripetere "aspetta..rifletti, aspetta, e poi agisci". mi pare più saggia si.. ma la paura, la voglia di scappare da questo dolore è troppo più forte, e chiede con urgenza una strada libera che porti lontano, dove sta la tranquillità che avevo prima.

venerdì 5 settembre 2008

(Inattivo)

pure se la paura è passata, il resto è rimasto tutto..e non riesco più a viverlo. è il momento di pensare ad altro.

mercoledì 3 settembre 2008

boh.

mi sta succedendo una roba assurda...mi sta venendo una paura che neanche è immaginabile e non trovo nessuno che riesca a consolarmi, a farmi pensare positivo. son l'unica al mondo solitamente che ci riesce.
e stavolta non trovo aspetti positivi.

domenica 31 agosto 2008

pieno di mou

voglio vivere di anctueux de caramel. Basta ngulo tutto. Non voglio nessun altro cibo più.

giovedì 28 agosto 2008

post it

Non essere stronza. Fallo per te: non azzardarti a scrivergli. Amen.

domenica 24 agosto 2008

l incubo peggiore della mia estate sta prendendo forma proprio in questo istante. Mi accingo a fare la badante negli ultimi giorni di mare che mi restano. Non parlo sennò finisco all inferno.

venerdì 22 agosto 2008

20 agosto.



e 20.
hopassato l'ultima mezzora a mettere a posto le foto della vacanza.nel mentre parlavo con un amico al telefono, ci siamo raccontati gli ultimi gossip, niente di che, il gossip dell'anno ce l'avrei io da raccontare, se non mi riguardasse credo che spargendone la voce vincerei qualche award per il best rumor of the year. invece per ora mi occupo di spargere quelli degli altri. peccato che siano gossip da quattro soldi, fatti piccoli compiuti da piccola gente, quasi tutti a sfondo semisessuale, tra gay ed etero non si sa quali siano più patetici..fanno un pò ridere all'inizio, poi ti rendi conto che son proprio piccoli gossip.

in tutto questo c'è la possibilità che l'inghilterra mi riveda entro qualche mese, insieme al mio amichetto-si-è-sempre-di-lui-che-sto-parlando preferito. vado per concerti, hobby che coltivo da qualche annetto si. quasi quasi comincio a coltivare anche pupazzi.

ora basta che devo uccidere questa troia (una zanzara - ndr.)

19 agosto.



e oggi poi è 19 agosto.
il tempo mi sta scivolando via neanche fosse una crema abbronzante quando ti fai il bagno..ieri era 6 agosto, oggi 19.
ieri però stavo partendo per le vacanze.
ho fatto varie tappe, varie città, amo l'inghilterra, se mi proponessero come meta estiva la foce del tamigi, credo che pagherei anche, pur di restarci il più possibile. ma non è tanto il luogo stavolta..è stata la compagnia. quando mi chiedono come sono andate le mie vacanze in inghilterra, rispondo sempre che è stata una perfetta luna di miele. anche se aveva un retrogusto amarognolo specie nel finale, come fosse miele di corbezzolo. forse si, ora che me ne fodero nuovamente la bocca, è vero, è proprio sapore di corbezzolo.
sono partita che non avevo nessuna aspettativa. volevo passare del tempo col mio amico, quello del libro bianco, volevo viverlo. non il tempo, lui. è una di quelle persone che hmm..non ti stanchi mai di voler conoscere. ogni parola che dice, mi sembra qualcosa da serbare per dopo, per quando mi servirà ricordarla. e allora siamo partiti...passa un giorno, ne passano due..al terzo dopo due anni che ci conosciamo, è cambiato qualcosa. all'ottavo ci chiedevamo com'era potuto succedere. Mentre io piangevo, chiaramente.
perchè stava finendo la vacanza, perchè stavano finendo le notti insieme, perchè odio le frasi "Ultima volta", "mai più", "non è per sempre" e via dicendo. come direbbe Doherty, "Happy endings, no, they never bored me".
uno pensa che quando due si rendono conto che stanno meglio insieme che da soli, le cose poi cambino. cioè, prima eri un pupazzo, vivevi ok, poi trovi un altro pupazzo e ti dici "apperò, meglio!" e allora logica vuole che si cerchi di ricreare sto stato di nirvana psicologico e fisico diciamo, e di tenerlo il più possibile vivo attivo e funzionante. ma non credeteci mai, son solo ragionamenti logici da 4 spiccioli, e la logica (io lo dico da sempre) non è una dote dei più.
oggi è 19 agosto. sono tornata da 4 giorni e tra me e il mio amico è tornato tutto esattamente com'era prima di partire. hm hm. litighiamo nuovamente come dannati, stiamo a parlare fino alle 2 del mattino come sempre..come se quegli 8 giorni,non fossero accaduti mai. il miele che prima colava e ci appiccicava l'uno all'altro, ora mi resta nelle dita e si secca all'aria. sporca e non incolla. inutile.

qualcuno mi faccia avere della nutella. e una bambola vodoo perdio.

giovedì 21 agosto 2008

aggiorno dal cellulare..beata tecnologia. Sto scrivendo qualcosa nel mio portatile, domani appena vedrò un pò di civiltà e una connessione ad internet posterò i miei pensieri. Ora dormo un po'. E sogno, che fa sempre bene. P.s. Per chi mi legge dalla Francia: vedete di non perder troppo tempo su internet e trovate un bel regalo per la sottoscritta!cia

giovedì 10 luglio 2008

una cosa qui, una cosa lì



avrei mille cose da dire, da fare, da pensare. e ancora non ho cominciato ad agire.
Però è clima da post, visti questi strani avvenimenti che si stanno auto-invitando nella mia vita. son sicura che certe cose non stanno affatto andando come dovrebbero, altre peggio, mi sfuggono di mano, per non parlare di quelle che non capisco, ma che ad immaginarne una spiegazione, mi piacciono da morire. più della cosa più dolce..

aggiornerò, non appena mi sbronzo.

venerdì 27 giugno 2008

e nel mentre che giugno..




quasi finisce, ma è inutile. sarà sempre peggio.

dio assolato.

mercoledì 25 giugno 2008

... Solitamente lo svezzamento nel bambino, viene iniziato tra i 4 e i 6 mesi, ...


la cosa pessima, è che perdo tempo della mia vita. cioè secondi preziosi a capire perchè certa gente non cresce mai. voglio dire, passassi il tempo a mettermi lo smalto ai piedi non sarebbe meglio? come si fa a mettere davanti allo smalto, persone? persone imbecilli, intendo.
per oggi poi avevo scritto una lavagnetta di robe da fare. una lista si, con tutto quello che in ordine, dovevo fare oggi. dovevo poi...ancora è presto, ho ancora tempo, è la mia frase preferita, la frase della mia vita: c'è tempo c'è tempo...
su 15 punti ne ho già attuato 3. sono le 12, mi sento proprio al passo coi ritmi che mi sono imposta nella lavagnetta stamattina alle 4. eh perchè ultimamente i pensieri non mi fanno dormire, c' entrerà anche il caldo, non lo metto in dubbio, ma già dormo pochissimo, se poi il mio sonno viene anche turbato da INEZIE quali lo studio, l'età che avanza, gli imbecilli col cervello fermo allo svezzamento (alimentare, naturalmente), i cosa-mi-metto-domani e tutto il resto, missà che il tutto avrà un'unica direzione: lo smarrimento mentale.
non la demenza.
smarrimento proprio. e i "ma tu chi sei?" di quando sono ubriaca li rivolgerò a me stessa davanti allo specchio ma sarò sobria
che scena agghiacciante....e totalmente OT mi viene da aggiungere.
insomma 4 ore di sonno non sono sufficienti pare. mamma che palle...
odio dormire, è un'inutile azione quotidiana che ci viene imposta, mi fa perdere un sacco di tempo per altro.
per me il cuscino è unicamente il posto dove poggiare il mio cervello la notte, il mio porta-cervello come un porta-lenti. la notte me lo tolgo, lo sciacquo con la soluzione unica, levo i peluzzi, e lo appoggio li, sul cuscino. l'indomani di solito quando lo rimetto in sede, lui si è ripreso, è fresco e attivo, pronto a pensare. cazzate solitamente, ma il suo lavoro lo fa, pensa.
ultimamente pensa a dove tirare fuori i soldi per il proprio nutrimento fisiologico, per esempio. no nel senso...fosse per me lo farei vivere di acquisti di scarpe su ebay, ma a quanto pare serve anche cibo vero.
infatti l'ho scritto anche sulla lavagnetta: MANGIARE.
cosi non me lo dimentico.

son proprio geniale, dio

martedì 24 giugno 2008

Come puoi riderne, allora?

e chissà che non osi di più.
o chissà che una volta di più non lasci ogni cosa com'è.



- "dimmi qualcosa che non so"
- "è dura essere i primi a volte, specie quando non hai espressamente richiesto di esserlo eh?"
- "e tu, vedi mai le cose al contrario, su me?"
- "non voglio. e se poi non sono come sembrano?"
- "che frase è? è inutile, non vuol dire niente e non merita risposta"
- "e allora dimmi: ma secondo te le stelle sono pulite?"
- "non lo so."

- "ieri ho sognato che te lo chiedevo, prima di addormentarci, ma stamattina non ricordavo
la tua risposta"
- "forse non ti avevo risposto affatto"
- "forse non mi serviva che lo facessi, nel sogno sapevo perfettamente cosa avresti risposto"

La mancanza è elemento.

E io la odio sopra ogni cosa.

venerdì 20 giugno 2008

quando poi si dice..

non scherzavo ieri.
qualcuno mi regali una pianta per favore.

giovedì 19 giugno 2008

come una teglia che risponde al citofono




dunque, ho due missioni ultimamente. studiare un attimo quella robaccia senza significato alcuno per me, e poi imparare ad ascoltare.
sisi. deficio di questa cosa. anche della prima eh. ma la seconda è più interessante, e più facilmente risolvibile. basta leggere bene e/o memorizzare le inutilità che per altri possono invece avere che ne so, una certa rilevanza.
il mio problema è sempre il mio classismo di subject.
nel senso, se chi dice le cose mi rappresenta qualcosa, allora lo ascolto. mi ricordo anche ciò che dice, ne faccio legge. tipo il mio amico odia il pesce col sugo..pensate bene, voi sapete se al vostro amico piace il pesce col sugo? ecco, per me ha rilevanza sta cosa, e dunque la ricordo.
se invece non mi interessa..o se la conversazione è
a) noiosa
b) troppo lunga
c) a tema a me ignoto
d) inutile
e) poco divertente
f) che riguardi lo studio o le ballerine (le scarpe, s'intende)
solitamente tendo a dimenticarla prima che la frase arrivi al primo punto di sospensione.

quindi devo imparare ad ascoltare e leggere (nel caso le persone si trovino sulla rete estesa, ovvio): leggere ascoltare e memorizzare anche le cose di cui non mi interessa una cippa. Si perchè a qualcuno piacerebbe molto sapermi memore delle cose che mi si dicono, immersa come mi vorrebbero nelle loro esperienze, gusti, piaceri e dispiaceri, nelle loro vite.
..però sono io..e vivo in superficie, pure se son capace di nuotare, e amo i liquidi.

a proposito di liquidi, vorrei ne circolassero di più nel cervello della mia coinquilina...scena presente:
ore 00.45
driiiin (citofono)
lei: "si? ciao! quinto piano!"
io, nella mia mente: "cazzo è? l'omino delle pizze all'una di notte?"
lei : "ciao tesoro smack smack"
io, sempre nella mia mente "ma si, digli il piano, è solo 8 mesi che dorme qui, pensa te se va al 4 invece che al 5......" manco una teglia per forno avrebbe detto al citofono al proprio fidanzato il piano a cui salire, dai DITELO.

s.p. proprio.

tratto da "De Senile Dementia"

si, si. mica che son sparita..sto vivendo, abbiate pazienza, non è una vita facilmente gestibile la mia. intanto perchè è piena di stelle che manco la mulino bianco sui biscotti, ma sopratutto ha uno sfondo marrone. marrone merda. la mia vita a tutt'oggi, è un pan di stelle.

"La mia vita su un pan di stelle"

questo sarà il titolo della mia biografia, che però dio, è troppo, troppo complicata. qualcuno prenda nota e si occupi di scriverla, fate il favore va..
oggi ho scoperto tante cose nuove.
in cima alle scoperte c'è la presa di coscienza che ho un problema con le ipotetiche fidanzate dei miei migliori amici. non so perchè, tendo sempre a pensare che saranno sicuramente
tonte,
inutili,
e vacche. e non necessariamente in quest'ordine.
ah e parlare con loro sarà come parlare con uno scoiattolo. cosa che non potrò comprovare, visto che per principio, non ci parlerò.
no no spetta però...le noccioline mi son sempre piaciute...gli scoiattoli non mangiavano noccioline?
si, questa foto lo prova, mangiavano noccioline. non voglio che la nocciolina® che conosco sia mangiata da quegli scoiattoli di inutili probabili fidanzate dei miei migliori amici.
quindi parlare con loro sarà come parlare con un..fenicottero.
il fenicottero che poi bisogna dire, stupido stupido non è...fa le vacanze in Sardegna, poi veste di rosa..
ma vaffanculo si.
Qualcuno mi salvi da me stessa...
Qualcuno mi procuri della droga, o boh..qualcosa che faccia deviare i miei percorsi mentali, i miei percorsi cardiaci, e soprattutto i miei percorsi ferroviari.
Non voglio più stare qui...voglio vivere a metà strada dal mondo, in modo che poi quando mi va, faccio due passi e vengo a vedere come gira, poi però me ne torno a casa, possibilmente dove nessuno mi aspetti.. o magari si, una pianta. che cresca e dipenda da me. che la curo e lei per ringraziarmi, mi regala dei fiori. che non rompe se non mi ricordo cosa mi ha detto ieri l'altro, o che non pretende la pace dopo la tempesta. che non si fidanzi mai soprattutto.

lunedì 9 giugno 2008

a matter of swapping..




"e con le mani amore, per le mani ti prenderò.."

a schiaffi si.
ma quale amore? io vorrei sfatare sto mito sull'amore.no perchè la gente pensa troppe cose belle su fatti e circostanze che in realtà vede belle solo chi è innamorato. da fuori sono solo pateticissimi coinvolgimenti tra due persone che hanno dimenticato di switchare off la modalità evisserofeliciecontentituttalavita. lo penso, sono cleverly wise da qualche tempo a questa parte.

ma domani cambio idea.

e per una sera magari riuscirò ad indisporre il mio cinismo.
per una sera, solo una, perchè domani lui ritorna a casa e mysweetmyself sarà gentile e felice di risentirlo, e ascolterà ogni sua parola, ogni sua impressione su dov'è stato questi giorni che era via, e le brilleranno gli occhi quando lui le dirà quanto gli sia mancata.
berrò miele domani, e latte di mandorle amare dopodomani, per continuare a riempire quella ciotola che ogni giorno cerco di manterenere sempre allo stesso livello, perchè non ho il troppopieno installato dentro. non mi regolo, non ho limiti. lui lo dice sempre.
l'amore non mi avrà.

lunedì 26 maggio 2008

di borse e di castelli..




e quindi pensavo: ma smetterla no eh?


vorrei che qualcuno si dividesse con me la dose infinita di fantasia che ho. no davvero. Potremmo fare qualunque cosa insieme, con le idee assurde che ho io potremmo tranquillamente buttare giù Bombay e rifarla da capo. E fare casette con giardini e scivoli a tutti. E centri commerciali..e un negozio di borse ad ogni angolo, che a Bombay le borse servono, belle grandi e impermeabili che danno sempre quel nonsochè di stile. Poi gli indiani amano tutto ciò che è vanesio, sennò mica venderebbero braccialetti di perline in ogni angolo del mondo no?


si sto delirando.


è che non mi piace quando monto castelli per aria, che poi quasi sempre si smontano da soli, e soprattutto quando mi sveglio dal mio bel mondo fatato pieno di personaggi fatti ed eventi che in realtà son tutto un bluff ed eccola li la realtà, tutta diversa.


...come dire..il risveglio dal sogno forse uccide..ma mai tradisce. Resta che uccide però..


giovedì 22 maggio 2008


So che e' deciso gia'
Da mani che hanno fame di andar via
C'e' cosi' poco intorno a te
Che lo rivuoi

E non e' speciale ma e' per te
E non sa di niente ma di te
Tu che questo figlio non lo vuoi

E io, non so E io, non so

Per ogni taglio che hai

Sulle tue mani oscene c'e' un perche'

Crudele come non e' mai per te

Musa di nessuno come sei
Che non sai di niente ma di te

Che mi guardi e io non capiro'

Io che non so

Io che non so
Non so, non so

Muso di nessuno come sei, non si può dire vero?

mercoledì 21 maggio 2008

la mia libreria

Si e poi mi faccio ridere. Ma non per altro, è che c'è un 95% di persone nel mio mondo, che non mi rappresenta nulla. No davvero.. mi parlano e le cose che mi dicono difficilmente mi rimangono in testa, siano esse positive o negative. Non sono collezionista di particolari, diciamoci la verità, figuriamoci quando riguardano persone che contano come tappi di bottiglie Uliveto® per me.
Eppoi odio le mezze misure a prescindere: sono banali e tipiche di chi non sa dove mettersi.
Io? Io sisi, sono estremista.
E classista anche, nel senso di alti e bassi, di meritevoli e non, di sezione A e B, di Tiffany e zirconi di Rete8 eccetera eccetera. Difficilmente vedo il grigio nelle cose, solitamente o sono bianchissime, o sono nerissime. Cosi è la gente per me. Non sono tutti miei amici, NON SIETE TUTTI MIEI AMICI, pure se lo pensate.
I miei amici, che sono pochissimi, sono quel 5% per cui darei via pezzi di pelle, che stanno in quel libro bianco come dico io, e che stanno a mille km da tutti gli altri, e la maggioranza di loro neanche lo sa.
Le mie relazioni sociali sono divise in tomi, in effetti. Sono 3, ma il terzo ho dovuto crearlo, perchè c'è una cerchia di persone che mi piace, perchè son diversi, si distinguono in qualche modo, quello che vi pare, e che son possibili candidati al libro bianco, fra 9 o 10 anni, e me li tengo là, buoni buoni, aspettando le loro mosse, vere o false.
Un libro bianco, un libro ecrù tipo, e uno grigio. Non nero attenzione. Quelli nel libro nero non vengono citati neanche, dal momento che spariscono dai miei pensieri molto prima di associare il loro nome a un colore, qualunque esso sia.
Un giorno ho raccontato la teoria sul mio scaffale personale ad un mio amico. il discorso faceva tipo
- io: " prima stavi in un libro di un altro colore sa?"
- lui: "in quale? in quello color arcobaleno per quelli che abitano in città superiori ai due milioni di abitanti?"
- io: "no vedi come non capisci nulla, lo sapevo che non avresti colto..ti basti sapere che ora stai nel libro bianco, pure se non credere sia un posto fisso eh, non lo è per nessuno, mai."
- lui: "tu invece stai nel libro "taglio e cucito" di cui siccome non me ne frega un emerito cazzo non aprirò mai"
come si fa a dare un colore meno brillante del bianco ad un genio del genere?

martedì 20 maggio 2008

quando uno è fatto cosi...

..è fatto cosi.

permalosità s. f. [der. di permaloso]. – Carattere permaloso; disposizione a offendersi e a irritarsi facilmente.
sisi, sono io.
beh?
Son circondata da bambini, è normale no? chi non si offendeva alle medie quando ti dicevano "marò se sei brutta" "marò se sei tonta"? Erano mocciosi certo, a quel tempo le loro parole paradossalmente mi colpivano meno di quanto oggi mi colpiscano dette da questi "finti-adulti" da cui sono appunto, circondata. Il bello è che quando avevo 13 anni, e mi se
ntivo dire ste cose dal solito pirla presente in tutte le scuole medie del mondo, mi dicevo "povero...ha 13 anni, è uno sfigato, non sa cosa dire, ed è pure maschio" quindi si, al momento magari un pò ci restavo di merda, ma passava in fretta.
Poi cresci, incontri vari personaggi, cominci a cambiare idea soprattutto sui pirla che continuano ad esistere in ogni dove, cominci a pensare positivo, ti dici "meno male che maturano, dopo tutto.." cominci a frequentarli dunque, ad apprezzarli, qualcuno lo ami anche. E finisce sempre che prima o poi scopri che in realtà son sempre 13enni, gli cresc
e solo il corpo.
Si per forza. Cioè non ci sono altre spiegazioni!
Perchè come sia possibile che a 20 anni ancora ti diverti a provocare reazioni di totale sconcerto nelle persone solo aprendo la bocca e dicendo enormi vaccate, mi stupisce davvero. se poi la persona in questione sono io, addio proprio. Che delusione la gente.
Poi si, ok.

Personalmente sono sempre stata molto permalosa, ma ora, con molto lavoro su me stessa, lo sono decisamente di più.
Più mi sforzo di farmi scivolare le inutili opinioni di certe persone addosso, più a quanto pare sviluppo il mio incazzo, e non c'è nulla da fare per farmi guarire da questa malattia.
Il bello è che poi ho un amico che s'è messo in testa di salvarmi da tutto questo, col metodo "ad urto". Mi spiego: presente quando non sai nuotare e qualche genio pensa bene di buttarti in acqua sperando nel tuo senso di sopravvivenza? Cosi agisce lui: me ne dice di ogni tipo colore marca e sapore convinto che a forza di offendermi a morte, prima o poi mi passerà. Già la parola offendermi a morte dovrebbe farlo pensare quantomeno alla definitività dell'evento, ma evidentemente no.
si cmq:non ne posso più. mi stanco anche di essere me stessa. non dovevo saltare il Polase oggi, lo sapevo..